lunedì 18 febbraio 2008

I cattolici amano lo stato laico e votano in piena libertà

Io penso che chi crede che i Cattolici votino sotto dettatura di Ruini o, in generale, delle gerarchie vaticane e dei poteri forti che ad esse si affiancano, non ha nessuna stima per i cattolici. I cattolici cristiani, così definisco i cattolici che antepongono l'esempio e gli insegnamenti di Gesù Cristo a qualsiasi altra prescrizione, fosse anche quella del Papa di turno, sanno che la sacralità della vita si difende non solo difendendo quella di un feto che ancora non ha alcuna coscienza di sè, ma anche preoccupandosi della vita della madre che si vorrebbe costringere a mettere al mondo un figlio anche a costo della sua, della vita degli operai che la rischiano continuamente sul posto di lavoro, della vita dei senza tetto, privati della dignità di una casa, della vita di chi è condannato a morte da leggi basate sulla vendetta e via dicendo. Su molte vite a rischio le gerarchie ecclesiastiche sono inspiegabilmente afone. Senza il contributo dei cattolici il referendum con il quale si tentò di abrogare la 194 avrebbe vinto. I cattolici sapevano che l'aborto è sempre un dramma per una madre e che la 194 mise fine alla vergogna degli aborti clandestini dei poveri dalle mammane e degli aborti all'estero dei ricchi nelle cliniche di lusso. I cattolici cristiani diffidano di una gerachia ecclesiastica che si è schierata con il centrodestra in cambio del piatto di lenticchie dell'esenzione dell'ICI e soprattutto diffidano di un moralismo intollerante da parte di chi all'interno delle sue fila ha tollerato e spesso nascosto la vergogna dei preti pedofili. I cattolici cristiani, soprattutto, sanno che la forza di Satana sta proprio nella sua capacità di nascondersi in posti e sotto vesti impensabili e, ultimamente, da certi luoghi frequentati da strenui paladini del cattolicesimo e della tradizione emana spesso odore di zolfo. Questo odore si sente anche dalle parti di qualcuno che ha scoperto in sè una improvvisa e veemente passione antiabortista, pur non essendo mai stato visto da alcuno raccolto in preghiera in qualche chiesa. E questo ateo devoto è stato benedetto da autorevoli porporati. Non sono anticlericale e non ce l'ho coi Papi. Personalmente ho molto ammirato e amato Papa Woitila. Ma non tutti i Papi sono uguali. E' la vita e i misteriosi disegni di Dio. Non è colpa di nessuno.

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