lunedì 31 marzo 2008

Scegliere tra la paura e la speranza

La gente, quando in essa prevale la paura, sceglie come propria guida leader negativi, aggressivi e violenti, che promettono di risolvere tutti i problemi con i muscoli, come Hitler, Mussolini, Stalin, Berlusconi, Bossi. La paura ha portato l'umanità verso le sue più grandi tragedie, come la II guerra mondiale e le persecuzioni staliniste nell'unione sovietica. Quando, invece, nella gente prevale la speranza e l'ottimismo, essa si lascia guidare da leader positivi, forti nello spirito e nel carattere, non meno decisi dei leader muscolari, ma protesi versi traguardi ragionevoli e raggiungibili, e, soprattutto, costruttivi, come Roosevelt, Churchill, Kennedy, Veltroni. Dopo una quindicina d'anni di ubriacatura della destra, quando abbiamo forse toccato il fondo, sentiamo germogliare in noi di nuovo il sentimento della speranza. Se questo sentimento, che ho visto in tutte le piazze dove Veltroni ha tenuto i suoi appassionati discorsi, dovesse prevalere nella maggior parte della gente, Veltroni diventerà il nostro leader positivo, quello che ci guiderà verso una 'stagione di cambiamento', come egli ama ripetere. E io aggiungo, con il volto disteso dal sorriso e non più tirato dalla paura e dall'odio.

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